“Un Uomo muore davvero
solo quando muore l'ultimo dei suoi sogni!”
Una frase cara questa a Diego Romeo,
scrittore dalle origini napoletane, ma che attualmente risiede a Roma.
“Quando Diego hai iniziato ad interessarti
alla scrittura?”.
“Mi sono avvicinato
alla scrittura in un certo senso per gioco. Fin da quando avevo 13 anni
infatti, scrivevo delle piccole storie per giochi di ruolo con i miei amici.
Con il tempo le storie poi, si sono fatte sempre più complesse ed articolate,
fino a quando 5 anni fa, ho iniziato a scrivere la prima bozza,molto diversa
dalla forma attuale del testo del mio romanzo”.
Due sono le saghe
scritte. La prima è Racconti delle Lande
Percorse, di cui Diego Romeo ha pubblicato due libri, Come nasce un Cavaliere e La
Grande Guerra.
La seconda saga
è invece: Gli eroi delle Lande Percorse,
di cui ha pubblicato solo un racconto gratuito, come test pilota per farsi
conoscere meglio.
“Nei tuoi
libri Diego cosa è possibile scoprire?”.
“Nel mio primo libro Come nasce un Cavaliere, ho descritto due sistemi, due Imperi,
quello Celeste e quello del Drago che, dopo secoli di equilibrio, si affrontano
con tutte le forze
disponibili. In uno scenario, a tratti steampunk, si intrecciano storie di vari
personaggi, semplici o eroici, quali Generali, draghi, anonimi servitori, in un
clima di presagi, ma con un epilogo sorprendente. Invece, nel secondo libro, La Grande Guerra, descrivo duelli e
battaglie che diventano feroci e, quando tutto sembra perduto, il finale giunge
inaspettato… Anche il mio ultimo romanzo della saga Gli eroi delle Lande Percorse, è all’insegna della fantasia e
dell’avventura! ”.
Con stile epico e linguaggio ricercato,
Diego Romeo intreccia ideali di fratellanza, pace ed uguaglianza.
“Perché la ricerca di tali valori che oggi
purtroppo è sempre più raro ritrovare?”.
“Nel 1994 mi sono unito ad un’Organizzazione
cattolica e ho scoperto il fascino e la bellezza del diverso e del distante. Ho
inoltre trascorso la mia adolescenza e la
maturità fra stranieri, disabili, Rom e poveri, anziani, adulti e
bambini. Da loro ho appreso che cosa è la vita, la gioia ed il senso di
gratitudine”.
Diego
Romeo attualmente, con una laurea in Lettere e Filosofia, indirizzo storico
religioso, lavora come impiegato. Ma
oltre all’amore per la scrittura Diego si diletta nel dipingere miniature,
cucinare e leggere.
“La tua vita in
un certo senso, la consideri avventurosa come quella dei personaggi nei tuoi
libri?”.
“La mia vita è sicuramente molto avventurosa.
Non solo perché ho due bambini, ma soprattutto perché occupandomi del sociale,
come volontario, mi trovo a lavorare per i disabili, stranieri e Rom. Ti
assicuro che in Italia, fra leggi non adeguate e forti pregiudizi, il lavoro
non è mai facile qui e mi trovo, insieme a tutti gli amici che lavorano con me,
spesso a dover lottare anche per i diritti più elementari, come la scuola. Ma
io sono ottimista e quindi non demordo”.
“Quale avventura
ti piacerebbe vivere nel futuro reale?”.
“Nella vita reale ho già la fortuna di assaporare
tutte le emozioni più belle e forti che una persona normale come me può sperare
di vivere, come avere al mio fianco una bellissima moglie e due splendidi figli.
Dunque non ho proprio esigenza di vivere altre avventure. Forse vorrei
prodigarmi di più per la pace, ma è un discorso troppo vasto…Una confessione però,
la devo fare.…darei non so che cosa per vivere anche solo una delle avventure
che descrivo nei miei romanzi”.
Ed è proprio a
questo che servono i libri come quello di Diego e di tutti gli scrittori del
mondo, a far vivere tutto ciò che non si può… e l’uomo che sogna non morirà mai…, come nel motto a lui più caro.
Ellybetta
Nessun commento:
Posta un commento