“Dall’animo
inquieto credo che escano i pezzi migliori”
È un fedelissimo
fan di Dylan Dog, infatti lo segue con passione da tempo; Luca Malaguti, un
originale scrittore nativo di Argenta, in provincia di Ferrara.
“Da quando hai
iniziato a dilettarti nella scrittura?”.
“Da sempre. Già a sei anni, alle elementari, vinco un
concorso di poesia (quando la rileggo rido ancora a crepapelle. Che bei ricordi…)
, dopodiché nel corso degli anni mi sono dedicato con costanza alla lettura dei
classici della letteratura e alla scrittura di brevi storielle, così per
ammazzare il tempo. Tutto materiale che metto da parte”.
“Ma poi?”.
“E poi arriva il servizio di leva. Decido di fare il poliziotto e si interrompe
per un poco di tempo la scrittura”.
“Perché?”.
“Perché girare l'Italia come una trottola, purtroppo non mi concedeva il
tempo per altre cose”.
“Però non hai demorso?”.
“Certo! Mi sono riappropriato del mio tempo e ho ripreso in mano la
penna, dedicandomi a numerosi laboratori di scrittura creativa. Nell'ordine:
con la scrittrice Adriana Lorenzi, con lo scrittore Roberto Pazzi, tre
laboratori con lo scrittore Davide Bregola e uno che comincerò il mese prossimo
a Mantova. Inoltre uno con Stas Gawronsky, uno a Bologna con Gianluca Morozzi
con la pubblicazione dell'antologia Strade,
edita da Fernandel. Una collaborazione con Massimo Carlotto per la stesura di
una trama per un romanzo Noir. L’incontro con l'editore Delmiglio di Verona e
la pubblicazione di altri racconti in varie antologie, la più importante delle
quali Nero per N9ve che verrà presentata nell'ultimo Salone del libro di
Torino”.
“Un premio che più ricordi?”.
“Quello nel 2013, dopo varie finali ad altri concorsi letterari, in cui ho
vinto la XXI edizione del premio letterario internazionale Inter Lingue città
di Aosta con il mio racconto Turno di
notte, che si trova nell’antologia Mystery della casa editrice Keltia”.
“Per scrivere credi che bisogna avere l’animo sereno o anche con
un animo inquieto si può trovare ispirazione?”
“Con entrambi, ma da quello
inquieto escono i pezzi migliori”.
“Quanta importanza hanno per te le illustrazioni grafiche inserite
in un libro? Pensi che se ci siano cambi o meno qualcosa?”
“Credo che arricchiscano”.
“Ed ora?”.
“Adesso mi sono preso un
periodo sabbatico per portare a termine il mio primo romanzo, di genere prettamente
Noir, anche se talvolta mi lascio trasportare dal gotico”.
Ellybetta