Ramona Parte Seconda
Dei due, per niente imbarazzati, Bernardo disse ad Alessio, che la cameriera poteva rientrare fra i personaggi del film, non ricordandosi più della bella Ramona. Alessio, che in cuor suo non l'aveva affatto dimenticata, rispose che avrebbe sicuramente convinto la cameriera a recitare per il film. Fra la fine del drink e prima di andar via, Alessio ottenne il numero del telefonino di ramona con la promessa di contattarla il domani lavorativo (Luigi de Vivo).
Ramona...un nome che racconta tutta la sua vita, condannata
ad essere giudicata dall'apparire piuttosto che dall'essere...si domandava se
esiste davvero l'amore... quello vero...quello che il papà le descriveva con
tanto trasporto. Già dal giorno in cui lui venne a mancare nessuno più era
riuscito a farle respirare Amore... Il suo statuario corpo era stato violato
senza la minima tenerezza...ed imparò presto ad usare quel corpo...a nascondere
la sua sensibilità ...recitare...cos'altro fare in un mondo senza amore?
Interpretare i sentimenti per non sentire il vuoto di dentro...ed i suo occhi
volgono al cielo. Alessio...troppo perfetto vero papà...tanto
perfetto...troppo, vederlo seduto lì con un uomo accanto...e la verità si
rivelò nuda ed a testa bassa girò le spalle a quell'ennesima illusione ripeteva
per farsi forza... Mi chiameranno...sì! Mi chiameranno... (Laura Aller).
Ma la tensione degli ultimi avvenimenti crea in Ramona uno
stato di ansia che le impedisce di vivere come vorrebbe. L'ansia è però per lei
uno stimolo che la porta ad analizzare concretamente la situazione che sta
vivendo, a fare un bilancio di come ha vissuto...delle cose che ha realizzato.
Inizia così per lei un viaggio interiore per scoprirsi e trovare la sua vera
identità. Forse è giunto il momento di cambiare...di ricreare la sua vita...magari
con nuove e diverse opportunità lavorative...
(Mariella Riboldi).
Ramona si era rivolta anche al suo più caro amico e
confidente, Pietro, per poter comprendere quella parte di sé ancora oscura e
inesplorata. Sperava che la aiutasse per affrontare serenamente le sfide della
vita, dopo la terribile avventura capitatale. Lui, segretamente innamorato di
lei, la aiutò davvero tanto, forse troppo, rendendola dipendente da lui. E
questo lui non voleva. Così un giorno sparì senza
lasciare alcun messaggio, vocale o scritto che sia, lasciando Ramona nel buio più totale, nello smarrimento più completo. (Raffaele Magliulo).
lasciare alcun messaggio, vocale o scritto che sia, lasciando Ramona nel buio più totale, nello smarrimento più completo. (Raffaele Magliulo).
Il giorno dopo però, con grande sorpresa squillò il suo
cellulare..si trattava di Alessio..."Hai
ottenuto una parte, anche se non é quella da protagonista,
ma ne hai ottenuto anche un'altra di parte…" E lei con voce tremolante "Di cosa si tratta?". Lui: "Hai ottenuto una parte nella mia mente..é da ieri sera che non faccio altro che pensarti...vorrei conoscerti meglio, permettimelo..." Ramona non poteva crederci... Alessio, bruno, occhi verdi e corpo atletico, un uomo giovane e ricco di fascino, iniziava a corteggiarla! L'appuntamento era per la serata ed una cena romantica in uno dei più bei locali... (Ellybetta).
ma ne hai ottenuto anche un'altra di parte…" E lei con voce tremolante "Di cosa si tratta?". Lui: "Hai ottenuto una parte nella mia mente..é da ieri sera che non faccio altro che pensarti...vorrei conoscerti meglio, permettimelo..." Ramona non poteva crederci... Alessio, bruno, occhi verdi e corpo atletico, un uomo giovane e ricco di fascino, iniziava a corteggiarla! L'appuntamento era per la serata ed una cena romantica in uno dei più bei locali... (Ellybetta).
Della città, Caesar era il ristorante più frequentato da
altolocati e affini. Ramona era uno splendore nel suo abito lungo da sera color
blu chiaro che mettevano in risalto la lunga chioma bionda. Borsetta a bustina
nera abbinata ad un magnifico paio di scarpe a spillo, rigorosamente nere. Lui
abito da sera con cravatta. Nel locale si ascoltava una musica di sottofondo
live con un pianoforte e vocal. Alla fine della bella serata trascorsa, Alessio
accompagnato Ramona a casa e, senza tentare come spesso le era accaduto nel
passato, di farsi invitare su, la salutò ricordandole di presentarsi sul set il
mattino dopo. Il grande giorno era scoccato e, seppur accompagnata da
agitazione e ansia, Ramona si trovò proiettata nel casting a girare la mattina
da un padiglione all'altro dei vari set cinematografici, senza per tutta la
giornata essere riuscita a mettere a fuoco cosa le stesse accadendo. Era tutto
nuovo. Una seconda esistenza? Attori, comparse, regista e tutte le figure della parte organizzativa,
truccatori, costumisti, cameraman, fonici, elettricisti, direttori audio,
direttori fonici,giraffe volanti, macchine strane, praticamente un mondo dentro
il mondo dove Ramona iniziava a prendere corpo. Il primo giorno Ramona fece una
comparizione muta in una scena del film. E pensare che tutta la giornata si
riassumeva per lei, in una semplice apparizione. Trascorsa la giornata senza
aver avuto un vero dialogo con Alessio, la sera Ramona invitò a cena Ester
desiderosa di raccontarle della sua giornata. Dal Caesar alla paninoteca da
Gianni la differenza era notevole, anche se francamente era il loro vero habitat
naturale. Fra un bicchiere di vino, un panino e quattro risate Ester avanzava
ipotesi sul comportamento di Alessio. Trascorsero alcuni giorni impegnata fra
set cinematografico e serate mondane invitata da persone conosciute all'interno
del casting. Le sue apparizioni all'interno della trama cinematografica non
lasciavano ben sperare ad un punto di svolta della sua esistenza. Ramona, che
aveva anche intrapreso a frequentare degli stages teatrali durante il periodo
universitario di scienze della comunicazione, era consapevole che aveva
necessità di chiudere i tempi verso una vita decorosa. Era sopraggiunto sabato
ed il casting era fermo. Una mattinata di relax da passare insieme ad Ester in
giro per negozi. Soffermatesi a guardare vetrine, Ramona venne attratta dalla
presenza di una macchina parcheggiata, una BMW di grossa cilindrata con un
tizio al volante e con il motore acceso. Dapprima la curiosità venne piano
piano scemando quando Ramona iniziò a mettere su castelli e ipotesi di cosa
stesse facendo quel tizio, quando all'improvviso sbucarono da dietro l'angolo
due individui che frettolosamente saliti a bordo della macchina, presero il
largo a tutta birra. A breve la notizia di una rapina ad una gioielleria dietro
l'angolo. Ramona facendo una semplice associazione di idee e di ricostruzione
degli avvenimenti accaduti, capì chi erano stati gli esecutori. Grazie alle sue
capacità mnemoniche era in grado di riconoscere i responsabili della rapina. In
lontananza sirene spiegate e macchine a tutta velocità avevano circondato il
perimetro della rapina. I vocii delle persone si confondevano nell'aria mentre
il territorio circostante si riempiva di uomini in divisa che iniziavano a fare
domande ai passanti. Lì vicino un giovane uomo con un book notes che prendeva
appunti. Istintivamente Ramona gli si avvicinò e, ad un semplice e primo
approccio, fece intuire al suo interlocutore che aveva visto l'accaduto e che
poteva fare un identikit dei ricercati. Grande, esclamò Antonio il giornalista,
e subito invitò Ramona a raccontargli dell'accaduto ricevendo in risposta il
numero del cellulare di Ramona e che si sarebbero potuti incontrare il giorno
dopo. Erano le 8,00 di mattina, i raggi del sole avevano completamente
Illuminato la stanza. Ramona era desta contro le sue abitudini e rimuginando
fra se stessa d'impeto, iniziò a buttare giù un trafiletto di cronaca,
reminiscenze scolastiche, quando squillò il telefonino. Antonio,dall'altro
capo, invitò Ramona per un caffè e concordarono di incontrarsi all'Emoticon
bar. Il mattino dopo i due si incontrarono. Antonio, che non era un fusto ed
aveva un aspetto un po' trasandato, con la barba di qualche giorno prima, disse
che la testata giornalistica Il Magazine avrebbe sicuramente pubblicato il
servizio. Rimasero che si sarebbero risentiti. Il lunedì mattina Ramona andando
al set cinematografico, passando davanti ad un edicola venne attirata dal
trafiletto frontespizio del giornale
locale Magazine, dalla notizia di cronaca firmata Antomona.
La notizia parlava della rapina del giorno prima, pari alla bozza che Ramona
aveva consegnato ad Antonio a firma Antomona. Nella lettura Ramona riconosceva
il suo scritto, anche se non era integrale. Sul set Antonio la contattò e
fissarono di vedersi la sera. Antonio e Ramona
si risvegliarono la mattina dopo abbracciati nello stesso letto. Antonio si prestò ad accompagnare Ramona sul set. Trascorsero alcune settimane e i due si frequentarono quotidianamente risvegliandosi qualche mattina a casa di Antonio e qualcuna a casa di Ramona. Nel frattempo il film volgeva alla fine ed Antonio propose a Ramona di collaborare nella ricerca e stesura di articoli giornalistici. A tal proposito aveva fatto incontrare Ramona con il redattore capo del Magazine. Inizialmente gli articoli venivano firmati Antomona, finché Ramona ottenne la sua colonna dedicata dove poteva firmarsi col proprio nome. (Luigi de Vivo).
si risvegliarono la mattina dopo abbracciati nello stesso letto. Antonio si prestò ad accompagnare Ramona sul set. Trascorsero alcune settimane e i due si frequentarono quotidianamente risvegliandosi qualche mattina a casa di Antonio e qualcuna a casa di Ramona. Nel frattempo il film volgeva alla fine ed Antonio propose a Ramona di collaborare nella ricerca e stesura di articoli giornalistici. A tal proposito aveva fatto incontrare Ramona con il redattore capo del Magazine. Inizialmente gli articoli venivano firmati Antomona, finché Ramona ottenne la sua colonna dedicata dove poteva firmarsi col proprio nome. (Luigi de Vivo).
Ramona si rivelò talmente brava a scrivere articoli che
Antonio si sentiva in qualche modo geloso dei complimenti fatti dal redattore.
Sapeva di essere ingiusto, ma non poteva farci niente, era geloso e non voleva
ammetterlo neanche a se stesso. Ormai Ramona gli era diventata indispensabile,
come far conciliare la vita privata con il lavoro? (Mara Paviola).
L'epilogo di quel rapporto, non più sincero e spensierato si
ebbe il giorno in cui Alberto, il redattore capo propose a Ramona di
trasferirsi a Roma e collaborare con un giornale a caratura nazionale. (Luigi de Vivo).
Ramona si trovò costretta a scegliere tra l'amore e il
lavoro, pensò che di lavori se ne trovano sempre, ma l'amore se è quello giusto
non lo trovi più. Era vero che il rapporto si era un po' deteriorato ma avrebbe
fatto in modo di farlo brillare di nuova luce. Un anno dopo, passeggiando in
riva al mare Antonio, prendendole il mento tra le mani e alzandole il viso per
guardarla negli occhi, le disse "Ti
Amo".
(Mara Paviola).
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